Tirocini incentivati dalla Provincia di Vicenza e dalla Regione Veneto
E’ operativo il “Patto sociale per il lavoro vicentino”, che consentirà alle aziende di effettuare tirocini incentivati.
Lo stage potrà essere avviato tramite il Centro per l’impiego, ed avrà una durata non superiore ai 6 mesi.
L’indennità di partecipazione dovuta ai tirocinanti sarà rimborsata dalla Provincia per 4 mesi (gli eventuali ulteriori 2 mesi saranno a carico dell’azienda), per una media di € 450,00 a fronte di 30 ore settimanali di impegno (le eventuali ore eccedenti di tirocinio, fino alle 40 ore settimanali, saranno retribuite direttamente dall’azienda). Assicurazione Inail e polizza di responsabilità civile saranno a carico della Provincia.
Gli stage agevolati potranno essere effettuati con lavoratori con almeno 30 anni di età, residenti in Provincia di Vicenza ed in possesso di particolari requisiti che dovranno essere preventivamente verificati dai Servizi sociali del Comune di residenza.
Segnaliamo inoltre un’ulteriore iniziativa, denominata “Work Experience” DGR 1358/2015, che permetterà alle ditte di sottoscrivere un accordo con altre aziende per presentare un progetto comune in Provincia, relativo alla formazione di uno stesso profilo professionale. Se una ditta ha più lavoratori da formare, potrà attivare un progetto autonomamente.
Sono già state individuate dalla Provincia alcune figure (ad esempio, esperto commerciale, addetto amministrativo, esperto gestione magazzino), ma potranno esserne proposte altre.
Il progetto dovrà riguardare un minimo di 3 lavoratori (fino a un massimo 15) per un medesimo profilo professionale, che dovranno essere disoccupati o inoccupati di almeno 30 anni, anche non beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito.
La Regione finanzierà una borsa di tirocinio di importo variabile dai 3 ai 6 euro all’ora, in base alla situazione ISEE del lavoratore.
E’ prevista una formazione mirata, anche interna all’azienda.
La durata media dei tirocini è di 4/5 mesi, con assicurazione Inail e polizza di responsabilità civile a carico dell’azienda.
Il riferimento per l’attivazione di questi progetti è l’Ente accreditato in Regione che stipulerà l’accordo (ad esempio, il Centro per l’impiego).