Differimento rata Inps del 17.05.2021
È giunto nel pomeriggio di ieri il differimento della scadenza dei contributi fissi Inps.
Al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 il pagamento della prima rata dei contributi richiesti con l’emissione 2021, dovuti dai soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS di artigiani e commercianti, slitta al 20 agosto 2021.
Il differimento viene concesso a tutti indistintamente, con la ratio di consentire l’effettuazione dei conteggi e delle verifiche necessarie ai fini dell’eventuale accesso al beneficio della riduzione parziale dei contributi dovuti con riferimento all’anno 2021, e aventi scadenza entro il medesimo anno.
Stante la bozza del tanto atteso decreto, potranno giovarsi della riduzione, nella misura massima di 3.000 euro (salvo riduzione conseguente ad un eventuale insufficiente stanziamento di fondi in bilancio, rispetto alle istanze che perverranno), i contribuenti che rispetteranno tutte le condizioni sottoelencate:
- Calo del fatturato e corrispettivi del 2020 non inferiore al 33% rispetto al 2019;
- Reddito complessivo di lavoro o derivante dall’attività che comporta l’iscrizione alla gestione non superiore a 50.000 euro nel 2019 (la verifica deve essere effettuata, per gli iscritti AGO, guardando al reddito imponibile dichiarato nel quadro RR del modello Redditi 2020 riferimento 2019);
- Non essere titolari di contratto di lavoro subordinato, con esclusione del contratto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità;
- Non essere titolari di pensione diretta, con l’unica eccezione prevista della pensione di invalidità;
- Essere in regola con la contribuzione pregressa.
- Non aver superato l’importo individuale di aiuti concedibili indicati nella sezione 3.1 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza Covid-19” di cui alla Comunicazione della Commissione Europea marzo 2020 e succ. modifiche ed integrazioni.