Si ricorda che entro martedì 20 settembre dovrà essere inviata la comunicazione black list relativa all’anno 2015. Con provvedimento del 25 marzo 2016, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato al 20 settembre 2016 il termine di invio della comunicazione riferibile allo scorso anno inizialmente fissato al 10 aprile per i contribuenti mensili e al 30 aprile per quelli trimestrali.
Il Dlgs 175/2014 ha sostituito la comunicazione mensile/trimestrale con quella annuale oltre ad elevare a 10 mila euro la soglia delle operazioni da comunicare.
Il limite di 10 mila euro si intende non per singola operazione ma come limite complessivo annuo per cui sono obbligati a procedere alla comunicazione solo i soggetti che abbiano posto in essere un volume complessivo annuale di operazioni ( cumulando sia quelle passive che attive) superiore a questa soglia; una volta superata la soglia complessiva il contribuente è obbligato a comunicare la totalità delle operazioni poste in essere, a prescindere dal relativo importo.
La comunicazione black list annuale va trasmessa mediante la compilazione del quadro BL della Comunicazione Polivalente.
Per quanto concerne, infine, l’individuazione dei paesi ai fini della comunicazione è sufficiente che la controparte dell’operazione abbia sede, residenza o domicilio in un paese contemplato da una delle liste contenute nel Dm 21 novembre 2001 e nel Dm 4 maggio 1999 con esclusione del Lussemburgo verso il quale le operazioni non vanno segnalate.
A regime, le operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in paesi a fiscalità privilegiata verranno comunicate all’interno dello spesometro, entro l’ordinaria scadenza di aprile.