Super-ammortamenti in Ddl di Stabilità
Nella riunione di ieri, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge di stabilità 2016. Si tratta di una manovra finanziaria di 26,5 miliardi di euro, che disattiva per il 2016 le clausole di salvaguardia che avrebbero portato ad aumenti dell’IVA e delle accise.
Tra le novità si rilevano i “super-ammortamenti” che nelle intenzioni del Governo, è volta a incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi (a partire dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016) attraverso il riconoscimento di una maggiorazione della deduzione ai fini della determinazione di IRES e IRPEF. La maggiorazione del costo fiscalmente riconosciuto è del 40%, portando al 140% il valore della deduzione.
Inoltre, come anticipato nei giorni scorsi, l’imposta sulla prima casa verrà abolita per tutti per una riduzione fiscale complessiva pari a circa 3,7 miliardi. La TASI sarà abrogata anche per l’inquilino che detiene un immobile adibito ad abitazione principale.
Fronte IMU, gli “imbullonati” non saranno più conteggiati per il calcolo delle imposte immobiliari, per un alleggerimento fiscale pari a 530 milioni.
A partire dal 2017, taglio dell’IRES al 24%, per un costo complessivo di 3,8 miliardi che arriverà a circa quattro dall’anno successivo. Come affermato dal Premier in conferenza stampa, l’intervento potrebbe essere anticipato al 2016 nel caso l’Ue accordasse la “clausola migranti”.
Previsione di semplificazioni che riguardano i pagamenti in contanti (salirà a 3.000 euro il limite per l’utilizzo),
Per le piccole imprese, riduzione dell’IRAP e anticipo del rimborso dell’IVA per i crediti non riscossi;
Sgravi per chi assume.
Proroga, anche per il 2016, delle detrazioni IRPEF/IRES per la riqualificazione energetica degli edifici con l’aliquota del 65%. Tale agevolazione, poi, potrebbe essere “potenziata” per gli interventi sull’edilizia popolare, per la rimozione dell’amianto o per la sicurezza antisismica. Il Governo aggiunge che viene confermata anche per l’anno 2016 l’aliquota al 50% della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis del TUIR e che il bonus al 50% viene mantenuto anche per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici